FAQ - Dieta non Dieta - Chetosi
Ma dall'analisi in casa del pH delle urine quando capisco che il mio corpo è in chetosi? A quanto deve essere il pH? O in teoria non è consigliabile?
La chetosi si misura con uno stick apposito che si compra in farmacia, a volte lo stick dà anche altre informazioni, ad esempio il valore di pH urinario
Dal momento che fino ad oggi ho basato la mia dieta quasi unicamente sui carboidrati e con poche proteine (oltretutto con un maggior apporto calorico a colazione) temo che possa risultarmi molto dura la prima fase; ci sono rischi per la salute passare di colpo da un regime alimentare di un certo tipo ad uno quasi opposto?
L’uomo nel corso della sua evoluzione ha sempre alternato momenti di “feeding” a momenti di digiuno. Andare in chetosi (ovvero passare alla modalità brucia-grassi), offre molteplici benefici alle nostre cellule, le mette in una condizione di lieve “stress” che le rende più forti.
La dietologa dell'ospedale mi ha proposto una dieta chetogenica di un mese. Io però sono ancora dubbiosa a riguardo, non avrei piacere di mettere il mio corpo in una condizione di stress, lei che idea ha delle diete chetogeniche?
La prima fase della mia dieta manda in blanda chetosi, è un tipo di stress generalmente molto positivo. Alcune persone potrebbero non tollerare bene le proteine animali e in quel caso non dimagriscono e non si sentono bene. Basta provare e vedere come risponde il nostro corpo.
Ma quindi questa è un'alimentazione sana sempre, anche se non si deve dimagrire? Perché molti studiosi vedono con terrore la chetosi, mentre altri sembrano quasi ritenerla sana a livelli lievi.
Una chetosi lieve e' MOLTO protettiva, migliora la funzione dei mitocondri, stimola la mitocondrio-genesi e attiva l’autofagia.
La chetosi si misura con uno stick apposito che si compra in farmacia, a volte lo stick dà anche altre informazioni, ad esempio il valore di pH urinario
Dal momento che fino ad oggi ho basato la mia dieta quasi unicamente sui carboidrati e con poche proteine (oltretutto con un maggior apporto calorico a colazione) temo che possa risultarmi molto dura la prima fase; ci sono rischi per la salute passare di colpo da un regime alimentare di un certo tipo ad uno quasi opposto?
L’uomo nel corso della sua evoluzione ha sempre alternato momenti di “feeding” a momenti di digiuno. Andare in chetosi (ovvero passare alla modalità brucia-grassi), offre molteplici benefici alle nostre cellule, le mette in una condizione di lieve “stress” che le rende più forti.
La dietologa dell'ospedale mi ha proposto una dieta chetogenica di un mese. Io però sono ancora dubbiosa a riguardo, non avrei piacere di mettere il mio corpo in una condizione di stress, lei che idea ha delle diete chetogeniche?
La prima fase della mia dieta manda in blanda chetosi, è un tipo di stress generalmente molto positivo. Alcune persone potrebbero non tollerare bene le proteine animali e in quel caso non dimagriscono e non si sentono bene. Basta provare e vedere come risponde il nostro corpo.
Ma quindi questa è un'alimentazione sana sempre, anche se non si deve dimagrire? Perché molti studiosi vedono con terrore la chetosi, mentre altri sembrano quasi ritenerla sana a livelli lievi.
Una chetosi lieve e' MOLTO protettiva, migliora la funzione dei mitocondri, stimola la mitocondrio-genesi e attiva l’autofagia.